Domenica 17 giugno 2012 si é svolto a Nichelino (TO), il XXV trofeo “Memorial Riccardo Pertusio”, categoria Open nazionale, organizzato dai Warriors di Torino; anche in questo torneo, i “2K9ers” arancioneri erano rappresentati da Giovanni, Massimo, Roberto e Rosario.
Massimo è stato inserito nel girone C, contro avversari superiori quali Martinelli (0-2), Gentile (0-2) e Paolo Zambello (1-4). Purtroppo i risultati sono stati logica conseguenza del divario ancora esistente.
Anche Roberto, nel girone D, aveva avversari per lui “hors catégorie” quali Calonico (1-5) e Carlo Ciraolo (1-3); ma riusciva ad ottenere un prestigioso pareggio contro Gaia (3-3).
Giovanni non è riuscito a sfruttare l’ occasione di un sorteggio non impossibile: è riuscito a contenere i danni contro Perazzo (0-2) e Maurizio Brillantino (0-1) ma non ha purtroppo ottenuto la vittoria contro Bonfante pur tenendo a lungo le redini della partita.
Rosario, inserito nel girone E, ha iniziato il torneo con un beffardo pareggio contro Solari (2-2), seguito da una bella vittoria su Rosso (2-0), ma ha dovuto alzare bandiera bianca contro il vincitore del torneo, Finardi (0-4).
I “2K9ers” dovevano accontentarsi quindi del Torneo di Consolazione, dove si svolgeva l’ ennesimo derby in famiglia, ovvero Rosario vs Giovanni: partita divertente, risultato in bilico fino alla fine e vittoria di misura (2-1) di Rosario.
Roberto sfruttava il vantaggio della defezione del suo avversario e Max perdeva, con molte recriminazioni, contro il cremonese Prete (1-2).
I quarti di finale hanno visto soccombere Rosario (5-4) contro Gentile (Fighters Napoli) solo ai tiri piazzati dopo una gran bella partita; Roberto ha invece alzato bandiera bianca contro il milanese Riccomagno (finalista del torneo di consolazione).
Torneo in chiaroscuro, quindi, per i nostri portacolori: i ragazzi hanno deciso di confrontarsi contro giocatori di categoria superiore, partecipando a questo “Open” molto importante.
In qualche occasione hanno sfiorato il colpaccio e c’è un pizzico di giusta delusione per non avere centrato l’ obiettivo.
Giovanni Francavilla