Sabato 31 ottobre la squadra del Torino 2009 ha partecipato al prestigioso M6 (uno dei Tornei Nazionali più importanti) che si é svolto a Crevalcore, in provincia di Bologna.
Andrea Fassio, Franco Grimaldi, Fabio Maggio, Robi Maina, e Salva Tinebra, sono gli atleti che hanno difeso i colori arancioneri nel Torneo emiliano, dedicato a due amici del Calcio Tavolo troppo prematuramente scomparsi: Andrea Baroni e Robi Iacovich. Le 12 squadre presenti al via, tra cui le favorite Stella Artois Milano e Warriors Torino, erano divise in 3 gironi da 4 squadre: il Torino 2009 si é ritrovato in compagnia di Leonessa Brescia, Biella ’91 e Subbuteisti Modena.
Qui trovate tutti i risultati del Torneo: M6_Crevalcore_2015.
Il primo match del Torino 2009 è stato contro il Biella ’91, che non schierava la formazione migliore, anche se la presenza di Pisca e Schiavi rendeva comunque competitivi i lanieri piemontesi. Andrea Fassio, opposto proprio a Pisca, giocava una partita spettacolare e i due giocatori si sopravanzavano l’un l’altro continuamente, in un’altalena di parziali incredibile. Salva Tinebra e Fabio Maggio, dal canto loro, passavano in vantaggio rispettivamente con Schiavi e Cavanna, dando una certa sicurezza agli arancioneri, mentre il confronto tra Robi Maina e Barbera rimaneva inchiodato sullo 0-0. Nel secondo tempo Schiavi pareggiava contro Tinebra, mentre il punto di Maggio diventava sicuro grazie alle tre reti di scarto del suo match; tuttavia Andrea Fassio continuava a percorrere l’ottovolante di vantaggi e svantaggi contro Pisca, e Robi Maina non sbloccava contro Barbera. Nei minuti finali l’ago della bilancia rimaneva orientato verso i torinesi grazie al 3-0 di Fabio Maggio, ma sarebbe bastato un gol biellese per portare al pareggio complessivo: per fortuna le reti rimanevano inviolate e il Torino 2009 incassava tre punti importantissimi.
Il secondo match rappresentava per gli orange-black lo spartiacque tra la qualificazione al tabellone principale e il torneo “Cadetti”, dato che si sapeva che l’ultimo match contro Brescia sarebbe stato abbastanza proibitivo, sebbene la “Leonessa” avesse pareggiato nel primo turno contro i gialloblu di Modena, avversari di turno per il Torino 2009. Come a Casale un mese prima, Fabio Maggio veniva opposto a Cicognani, e Massimo Conti veniva abbinato a Robi Maina. Andrea Fassio se la sarebbe dovuta vedere con Porro, e Salva Tinebra con Baraldi. Il primo tempo filava via in equilibrio, con il vantaggio di Fabio Maggio che equilibrava lo svantaggio di Andrea Fassio, mentre Robi Maina e Salva Tinebra pareggiavano i loro incontri. Gli emiliani spezzavano l’equilibrio nel secondo tempo, quando Conti infilava un perentorio uno-due contro Robi Maina, e Porro raddoppiava contro Andrea Fassio. La bella vittoria di Fabio Maggio contro Cicognani (3-2) non era sufficiente ad evitare la sconfitta (1-2 il totale).
Nel terzo match del girone il Torino 2009 era chiamato ad un vero e proprio miracolo, contro una squadra di serie B rinforzata dal ritorno di Francesco Torano dopo l’esperienza nella massima serie con Casale Monferrato. L’equilibrio durava dieci minuti, quando Pasquale Torano infilava uno dietro l’altro tre gol ad un frastornato Robi Maina, il quale poi lasciava il secondo tempo a Frenkie Grimaldi. Niente da fare anche per gli altri atleti arancioneri, che nella ripresa cedevano nettamente di fronte all’esperienza dei bresciani.
Ancora una volta dunque doveva essere il Torneo Cadetti (l’ex-Consolazione) il terreno di caccia del Torino 2009, ed ancora una volta il primo turno era superato agevolmente, contro la seconda formazione dei padroni di casa di Ferrara. Nel primo tempo solo Robi Maina cedeva di fronte a Di Gennaro, e chiedeva la sostituzione a Fabio Maggio, rimasto prudentemente “in panchina” proprio in vista di una possibile defaillance di qualcuno degli arancioneri. Fabio, con grande concentrazione, ribaltava il punteggio a proprio favore, mentre Tinebra e Fassio portavano altri due punti vincendo 1-0 rispettivamente contro Gasparetto e Landi. Altalenante la prova di Frenkie Grimaldi che, chiuso il primo tempo in vantaggio contro Ghirelli, subiva pareggio e svantaggio nel corso della ripresa, ma non si lasciava deprimere e riagguantava il ferrarese a 10 secondi dalla fine.
La semifinale del “Cadetti” proponeva al Torino 2009 una sfida contro una delle squadre che i torinesi si troveranno di fronte nella serie D di aprile, ovvero i bolognesi del Tigers Lab, forti di un Apollo che negli anni passati ha giocato spesso in serie A, e di buoni giocatori come Anderlini, Evangelisti e Lepore. I felsinei facevano ben presto pendere l’ago della bilancia dalla loro parte, grazie ai gol di Apollo contro Andrea Fassio e di Lepore contro Frenkie Grimaldi, mentre Salva Tinebra ingaggiava con Anderlini una gara a chi-ne-fa-di-più, con continui ribaltamenti del risultato, in stile Fassio-Pisca nel match contro Biella. Fabio Maggio ed Evangelisti, invece, mantenevano le reti intonse. Nel secondo tempo Lepore ed Apollo ampliavano i propri vantaggi, mentre sul campo Maggio–Evangelisti andava in scena una quérelle regolamentare che costringeva l’arbitro Pinausi (Gorizia), molto indeciso, a ricorrere al Capo-Arbitro e alla lettura del Regolamento. Il match si interrompeva per ben cinque minuti, raffreddando i contendenti, e la situazione risultava svantaggiosa per i torinesi, che avrebbero avuto bisogno della segnatura, da parte di Fabio, per riaprire il match. Ciò non accadeva, e il Tigers Lab faceva suo il confronto per 2-0, approdando quindi alla Finale, che avrebbe poi vinto nettamente (3-0) contro Biella.
Nel complesso, quindi, un Torneo molto simile a quello di Casale Monferrato, persino nei risultati dei match (ripetuto esattamente l’ 1-2 contro Modena). Tuttavia, i motivi per sorridere non sono mancati: il ritorno alle gare di Andrea Fassio è coinciso con alcune prove veramente convincenti, mentre Fabio Maggio e Salva Tinebra hanno confermato quanto di buono avevano fatto vedere un mese prima. La rinnovatissima compagine torinese punta a conoscersi in modo sempre più approfondito, e l’esperienza accumulata in questi tornei rappresenta la base su cui fondare uno spirito di squadra che dovrà dare i suoi frutti nei prossimi appuntamenti, a cominciare da sabato 5 dicembre, in occasione del bellissimo Torneo Internazionale di Milano.