Domenica 3 Maggio, al Challenge di Casale, i due atleti del Torino 2009 hanno chiuso in seconda e terza posizione.

Nel weekend del 2 e 3 Maggio, la bella palestra Leardi di Casale Monferrato ha ospitato un Torneo M6, ovvero uno dei sei tornei più importanti del calendario nazionale. Come sempre, al sabato si è svolto il torneo a squadre, mentre domenica i calciotavolisti si sono affrontati in sfide individuali, suddivisi nelle categorie Open (aperta a tutti i migliori), Challenge (riservata a chi occupa nel Ranking Nazionale le posizioni dalla 97 in giù), e Under15.

Con un artificio temporale, raccontiamo per prima la giornata di domenica, che ha riservato ai colori arancioneri le soddisfazioni maggiori: presente con ben 5 atleti nel Challenge, il Torino 2009 cullava malcelati sogni di gloria, in virtù di un “parterre” di partecipanti non propriamente d’eccezione. Tuttavia la recente scottatura della serie D in terra toscana induceva a non esagerare in proclami e voli pindarici. Nei gironi da 5 si qualificavano alla fase finale a eliminazione diretta i primi due classificati, particolare che sconsigliava anche il minimo passo falso.

Nel Girone 1, RobiM iniziava col piede giusto, imponendosi di misura su Mirko Balio (Flickers MI) dopo una remuntada da 0-2 a 3-2, mentre Franco, al contrario, si faceva rimontare da Bernardini (Biella ’91) da 2-1 a 2-4. Intanto nel Girone 2 Giò faceva quello che doveva fare, cioè vincere senza patemi contro il baby Bissacco (Pierce14).

Secondo turno e primo degli infiniti derby di giornata: RobiM curava la differenza reti imponendosi per 5-1 contro Franco, AndreaFassio entrava nel torneo regolando di misura Bernardini (2-1); nell’altro girone Giò cadeva inopinatamente contro Fabrizio Maiandi (Flickers MI), mentre Max apriva il proprio torneo con 5 reti al povero Bissacco di cui sopra.

Terzo turno: RobiM chiudeva la pratica Bernardini abbastanza in fretta (4-1 finale), mentre AndreaFassio rendeva complicatissima l’auspicata doppietta arancionera perdendo 1-2 contro Mirko Balio. Nell’altro girone Max complicava la vita principalmente a se stesso perdendo 1-2 contro Barbera (Biella ’91).

Quarto turno e derby fratricida tra RobiM e AndreaFassio: la vittoria del primo o un pareggio avrebbero irrimediabilmente eliminato il secondo, ma la vittoria del secondo con più di un gol di scarto avrebbe sancito l’addio al torneo del capitano orange-black. Ma quale biscotto!? I due portacolori del Torino 2009 hanno lottato fino alla fine, cercando la rete del “mors-tua-vita-mea” anche nell’ultima azione! Finale: 2-1 per AndreaFassio, e qualificazione lasciata al computo della differenza reti globale, a proposito della quale Mirko Balio regolava Franco con un netto 3-0. Intanto nell’altro girone Max e Giò vincevano di misura rispettivamente contro Maiandi e Barbera.

Ultimo turno: Mirko Balio si assicurava la miglior differenza reti sommergendo Bernardini sotto un nettissimo 6-0, mentre AndreaFassio non sapeva fare altrettanto contro Franco (2-0 il finale), grazie anche ad un’ottima difesa di quest’ultimo. I calcoli del Comitato Organizzatore davano il verdetto pochi minuti dopo: Mirko Balio primo, RobiM secondo, AndreaFassio eliminato.

Altro girone e altro derby fratricida: Giò doveva battere Max per poter passare alle semifinali, ma quest’ultimo, a cui bastava il pareggio, sapeva chiudere la saracinesca della propria difesa, e lo 0-0 finale premiava Max, che si qualificava come secondo del girone dietro Barbera.

Le Semifinali profumavano del sogno di una finale tutta arancionera: Max affrontava un Mirko Balio in buona forma ma decisamente alla portata del nostro portacolori, mentre RobiM doveva vedersela con Barbera, già affrontato e sconfitto alle semifinali delle Qualificazioni agli Italiani di un mese prima… Il sogno però si avverava a metà: Max giocava contratto e cedeva ad un Mirko Balio molto più cinico (0-2), mentre RobiM, non senza qualche patema, regolava con un 3-0 abbastanza bugiardo il giocatore biellese.

La finale era più una partita a scacchi che a Calcio-Tavolo: Mirko Balio non impensieriva quasi mai la difesa attenta di RobiM, ma quest’ultimo non sapeva pungere e non dava qualità al suo gioco. Lo 0-0 finale era la più logica delle conseguenze, e si faceva prepotentemente strada la sensazione che il gradino più alto del podio sarebbe andato a chi avesse saputo approfittare di un errore dell’avversario, piuttosto che essere determinato da una prodezza tecnica, non esattamente il marchio di fabbrica di un match poco spettacolare. Dopo pochi minuti dall’inizio del Sudden Death, infatti, RobiM ritoccava del millimetro sbagliato una difensiva che non aveva alcun bisogno di essere spostata, offrendo al giocatore milanese il tiro-con-appoggio perfetto: pallina in angolo basso e tripudio-Balio!

Presto il rammarico cedeva spazio alla soddisfazione di un risultato comunque positivo (è il miglior risultato individuale della storia del Torino 2009), e la bellissima cerimonia di premiazione prendeva le meritate luci della ribalta: la due giorni casalese era intitolata alla memoria del compianto “Ragio“, atleta del Pierce14 prematuramente scomparso l’anno scorso e amico di tutti i calciotavolisti piemontesi, tanto che i ragazzi del Torino 2009 l’hanno voluto ricordare anche sulle loro nuove maglie (sulla manica destra c’è la frase-motto “Ragio we play for you”), regalandone poi una a Barbara – moglie del Ragio.

Primi punti in un Torneo a squadre per il Torino 2009

Il giorno prima (l’avevamo detto, no, che ne avremmo parlato dopo?!?), si è svolto il torneo a squadre, con 7 compagini iscritte; dopo breve consultazione tra tutti i presenti, si decideva di giocare un girone unico all’italiana anzichè dividersi in due improbabili gironi, di cui uno da tre squadre e uno da quattro. Traduzione: 6 partite sicure per tutti, più finale tra prima e seconda classificata.

Le altre sei squadre si potevano equamente dividere in due gruppi di valore tecnico ben diverso: Warriors Torino, Pierce14 Casale e Stella Artois Milano appartenevano alla categoria dei “mammasantissima”, ovvero di quelle squadre composte da giocatori la cui cifra tecnica è nettamente superiore a quella degli atleti arancioneri; non a caso tutte e tre parteciperanno alla prossima serie A 2015-2016… Biella, Flickers Milano e Warriors “B”, invece, erano reputate perfettamente alla portata del Torino 2009, e l’obiettivo dichiarato era giocarsi la partita fino ai secondi finali, provando a fare qualche punto, ed evitando dunque il “cucchiaio di legno” che finora è sempre stato appannaggio della squadra torinese.

Pronti, via, solita sfida contro gli amici Flickers, freschi di promozione in serie C: solito alternarsi di risultati da mal di testa, solito risultato di prestigio (2-2) fino a 10 secondi dalla fine, e solita doccia gelata finale: Mirko Balio (sempre lui!) infilava il gol decisivo a pochi ticchettii dalla sirena finale, e dava il 2-1 definitivo ai suoi colori.

Dopo l’ovvio 1-3 con lo Stella Artois Milano (di RobiM il punto arancionero, grazie alla vittoria contro Paola Forlani), arrivava un altro match papabile, contro Biella: stavolta gli déi del Calcio-Tavolo erano più benevoli con il Torino 2009, e restituivano quello che prima avevano beffardamente tolto: Max ad un minuto dalla fine risolveva a proprio favore la sfida contro Barbera, e dava il meritato pareggio (2-2) agli orange-black. Era (a memoria dei presenti) il primo punto conquistato dal Torino 2009 in un Torneo Federale (con l’ovvia esclusione dei Campionati a Squadre), ma i ragazzi torinesi sentivano che non sarebbe stato l’unico della giornata.

Grazie anche ad un sapiente turn-over nelle partite impossibili contro Warriors “A” e Pierce14 (entrambe perse con uno scontato 0-4), gli arancioneri si presentavano all’epilogo contro i Warriors “B” desiderosi di conquistare i 3 punti; la vittoria del sorteggio consentiva una gestione ottimale degli abbinamenti, e le vittorie di AndreaFassio contro Paolo Pazzi, di RobyDG contro Massimo Lanzeni, e di RobiM contro Dino Ricco, unitamente al pareggio di Max contro Ignazio Monte, davano il 3-0 finale che permetteva di disegnare una classifica con 4 punti e un quinto posto finale (a pari punti coi Flickers) che lasciava decisamente soddisfatti i giocatori del Torino 2009.