Fresco vincitore del Regionale di Aosta il 17 febbraio (2-1 sull’amico Filippella), Capitan Maina guida un bel quartetto in terra “asburgica”, sabato 9 marzo, per l’XI Trofeo Città di Trento.
La suggestiva sede è quella del Casinò di Arco, dove, ad attendere MAINA-DE GREGORI-MIDORO-CONVERTI, nel girone 3, stanno Serenissima Mestre, Bulldogs Vicenza e Trento B.
Partiamo contro i padroni di casa ed è un 2-1 portato da Roby e Marco, rispettivamente su Ragusa e l’ottimo Manfioletti, silenzioso trascinatore e infaticabile organizzatore assieme a tutta la sua “banda”. Certo è che il palcoscenico trentino, sommato al sempre ricco montepremi e alla vitalità dei gialloblù, meriterebbe una partecipazione ben più cospicua delle 11 squadre iscritte.
Al turno successivo, lo scontro frontale con i lagunari ci vede sconfitti per 0-4. Risultato però un po’ bugiardo: il nostro DG impatta un tempo con l’esperto Natale per poi cedere solo contro il pluridecorato W.Dotto; Midoro, contro la “leggenda” Eddy Bellotto, perde solo di misura, mentre Renaldini deve faticare non poco per piegare un battagliero Converti.
Privi di panchina, forse ne usciamo un po’ provati. Niente paura: il ricco buffet, inutilmente presidiato da un impotente quanto atterrito cameriere, ritempra gli arancioneri, mai domi di fronte a sfide di questo tipo!
Si torna in campo per l’ultimo impegno contro Vicenza. Finisce 3-1: ancora vittorie di Roby (su R.Bellotto) e Marco (su Meneghetti), cui si aggiunge Converti (su Cogo). Siamo dunque secondi, ma per questo gruppo compatto e ben assortito era – diciamolo – l’obiettivo minimo.
Ora il barrage ci riserva i nostri “gemelli” di Cremona. Secondi dietro Stella Artois (che vincerà il Torneo), i gialloneri hanno battuto Aosta e Vicenza B.
Vincono loro 2-1, e – aldilà dell’amicizia – resta un bel po’ di amaro in bocca. Infatti, anche se DG va in svantaggio con Brillantino jr., il Capitano si permette di “maltrattare” (5 a 1 finale) l’accoppiata Ciro the Old / J.Calò. Dunque, la differenza reti, in virtù del duplice pari tra Converti e papà Brillantino da una parte e Marco con C.Ciraolo dall’altra, ci promuoverebbe. Ma, a 30” dalla fine arriva il gol di Carlìn che rovescia il risultato. Maybe next time…ma almeno siamo liberi subito, perché il buon Ismaele ci risparmia un arbitraggio. E allora via, verso Limone del Garda per una merenda sul Lago. Così lo sguardo può vagare liberamente sulle placide acque, che richiamano altre acque, quelle adriatiche di S.Benedetto del Tronto…
Luca C.