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Nuova stagione, nuove emozioni

Ott - 6 - 2017
RobiMaina

Il Torino 2009, forte dei suoi ultimi acquisti, ha esordito nella stagione 2017-2018 al Torneo Open di Casale Monferrato raggiungendo per la prima volta le semifinali

Dunque, dove eravamo rimasti? Ah sì, correva la fine di marzo ed eravamo in partenza per la Serie D, che si pensava foriera di grandi risultati e grandi soddisfazioni per i colori arancioneri… E invece, come nel peggiore incubo sportivo, il Torino 2009 inanellava tre sconfitte nei primi tre incontri, riusciva a recuperare nelle successive gare una classifica dignitosa, ma il primo match della domenica mattina, perso senza appello contro i fratelli Sassaresi, sanciva la fine molto  prematura dell’avventura in terra emiliana (si giocava a Carpi, nel weekend “benedetto” dalla visita del Santo Padre). Grande delusione, grande dispiacere, ma nessun processo e nessuna caccia alle streghe: le sconfitte servono per diventare più forti e, come disse Jim Morrison, “L’eroe non è colui che non cade mai, ma colui che una volta caduto trova il coraggio di rialzarsi.”

Gli arancioneri dunque, dopo aver attentamente analizzato la débacle del campionato, si sono ritrovati ad affrontare un problema ben più grosso: il cambiamento della sede di gioco. La ricerca, lunga e difficoltosa, si é conclusa a fine giugno, quando il nostro Roby De Gregori ha contattato la Bocciofila Nord di via Salbertrand, e si é trovato l’accordo. Nel frattempo, un’altra grande novità é maturata nel microcosmo del CdT torinese: le due compagini del capoluogo, Warriors e Torino 2009, hanno deciso di seppellire ogni piccola incomprensione del passato e di accordarsi per effettuare, una settimana sì e una no, una serata di allenamento comune. I politologi degli anni ’70 l’avrebbero chiamato “compromesso storico”…

Intanto, a livello sportivo, il Torino 2009 riusciva a piazzare tre colpi di mercato importantissimi: Filippo Mussino, tesserato per i Flickers ma di fatto esordiente nel circuito Fisct, è un giocatore estremamente tecnico e spumeggiante, capace di giocate spettacolari e di trascinare i compagni con un entusiasmo contagioso; Ivo Gattiglia, proveniente dai Dragons (la filiale dei Warriors), è un giocatore pratico e concreto, che dà il meglio di sé nei tornei, ed ha ancora ampi margini di miglioramento; Riccardo Gattiglia, figlio di Ivo ed anch’egli proveniente dai Dragons, è un 2004, ed è già in grado di mettere in seria difficoltà giocatori esperti e navigati, come ampiamente dimostrato nell’ultima serie D.

Intanto la nuova stagione è cominciata e, come di consueto, il primo torneo al quale il Torino 2009 ha partecipato è stato l’Open di Casale. Anche se, a dire il vero, il nostro Luca Converti ha anticipato tutti e, domenica 10 settembre, è stato nella “sua” Toscana, a Firenze, per il Gran Premio: il nòvero dei partecipanti era di grande spessore ma il nostro portacolori non ha sfigurato, pur perdendo tutte le partite; miglior risultato l’ 1-2 contro il livornese Michele Giudice.

Sabato 16 settembre dunque l’ormai classico Torneo di Casale ha tenuto a battesimo la squadra arancionera, anzi, LE SQUADRE arancionere; infatti i ragazzi del Torino 2009 hanno schierato ben due quartetti, composti da De Gregori-Gattiglia-Maina-Mussino e da Converti-Francavilla-Grimaldi-Russo.

La squadra B si è resa protagonista di alcune buone prove condite da alcune partite singole eccellenti (Luca Converti 3-2 vs Pisca/Jon Scotta, Giovanni Francavilla 2-1 vs Astengo), e soprattutto ha festeggiato l’esordio assoluto in maglia arancionera di Enzo Russo. La squadra A, invece, ha ottenuto un risultato storico: per la prima volta nella storia del Torino 2009, infatti, il quartetto capitanato da RobiMaina ha ottenuto il secondo posto nel girone e quindi la qualificazione al tabellone principale, dove si è poi arresa in semifinale ai “mostri sacri” dello Stella Artois Milano. Ma andiamo con ordine: il primo match proponeva un “super-clàsico” dei tornei di CdT, ovvero la sfida agli amici dei Flickers Milano, che per Filippo Mussino rappresentava una sfida nella sfida, trattandosi del suo club di provenienza. Filippo ci metteva 12 minuti a superare l’emozione dell’esordio, e poi sapeva regolare Astengo con un 3-0 autoritario; l’altro neo-acquisto arancionero, Ivo Gattiglia, era opposto a Maiandi, ed arrivava un altro punto (2-1); Roby De Gregori e RobiMaina, invece, non riuscivano ad uscire indenni dai loro match contro De Pascale (1-2) e Ancarola (0-1), e l’incontro finiva quindi 2-2.

Nel turno successivo il Torino 2009 era opposto ai forti liguri del Master Sanremo, poi vincitori del Torneo, e dovevano subire un 1-3 abbastanza netto, ma Filippo Mussino si dimostrava in grande forma e portava il punto per i colori arancioneri vincendo per 4-1 contro Mastrantuono Junior. Il derby contro i Dragons, vinto 2-0 (punti decisivi di De Gregori e Mussino), metteva le ali ai ragazzi del Torino 2009, che si presentavano all’ultimo turno con la consapevolezza che un pareggio contro Cremona sarebbe bastato per arrivare secondi nel girone.

Il quartetto arancionero però non si accontentava e, trascinato da un pirotecnico Filippo Mussino (5-2 a Morganelli) e da un chirurgico Ivo Gattiglia (2-1 a Carlo Ciraolo), otteneva una splendida vittoria anche contro i “gemelli” cremonesi.

La semifinale contro lo Stella Artois non aveva molta storia, ma la sconfitta 1-3 non scalfiva minimamente il magnifico torneo del Torino 2009, che aveva la soddisfazione di salire sul gradino più basso del podio per ricevere il premio da semifinalista. Ah, volete sapere chi ha portato il punto per gli arancioneri? Indovinate un po’… Naturalmente Filippo Mussino, autore di una bellissima vittoria in rimonta (2-1) contro Suffritti. Cinque partite e cinque vittorie per il neo-acquisto del club del Presidente Francavilla: gran bell’acquisto, no?!?


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