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Nell’Open di Cremona del 16 gennaio 2016, la squadra del Torino 2009 ha alternato ottime gare (sfiorando il colpaccio nel derby con i Warriors) a prestazioni poco convincenti.

Pur in formazione rimaneggiata (mancavano Fabio Maggio, Marco Midoro e Giò Francavilla), nell’Open di Cremona che ha aperto l’anno solare 2016,  il Torino 2009 è andato veramente vicino ad un paio di risultati storici, sfumati solamente negli ultimi secondi di gioco o addirittura al sudden death, il supplementare dove “chi-segna-per-primo-vince”.

Ma andiamo con ordine.

Il girone a 5 squadre vedeva gli arancioneri opposti, in successione, a Warriors Torino (serie A), Serenissima Mestre (serie B), Tigers Lab Bologna (serie D, stesso girone dei torinesi), e Subbuteisti Modena (tanto per cambiare: terzo scontro stagionale in 4 tornei!). Si sarebbero qualificate le prime due: piuttosto ardua…

Grazie ad un riscaldamento ben fatto, il derby con i titolatissimi Warriors regalava grandi emozioni: all’intervallo il Torino 2009 era ancora in partita (0-2), perchè gli 0-1 di Salva Tinebra contro Bianco, e di RobiMaina contro Balbo, sembravano rimontabili; e i due pareggi a reti inviolate Roby DeGregoriPerazzo e Max SergioPazzi testimoniavano a favore di un incontro combattutissimo. Nell’intervallo il Torino 2009 operava la sostituzione più logica: dentro Andrea Fassio, che nel volgere di pochi minuti ripagava la fiducia passando a condurre col doppio scarto su Pazzi. RobyDG però incassava la rete di Perazzo, mentre Salva Tinebra segnava il pareggio contro Bianco; un minuto dopo RobiMaina raggiungeva sull’ 1-1 Balbo. La parità complessiva (1-1) resisteva fino a 15 secondi dalla fine, quando, complice un’ingenuità di Capitan RobiMaina, Balbo piazzava il diagonale vincente e dava ai Warriors una vittoria mai così sospirata.

Contro Mestre, non nella sua veste migliore, Roby De Gregori (contro Righetto) e Salva Tinebra (contro Sua Maestà Eddy Bellotto) dovevano inchinarsi ai più quotati avversari (anche se Roby recriminava a causa di un arbitraggio non proprio attentissimo…), mentre Andrea Fassio non andava oltre lo 0-0 con Renaldini e Frenkie Grimaldi (alternatosi con Max Sergio) subiva la regolarità di un non irresistibile Natale (0-2).

I bolognesi del Tigers Lab avevano già dato prova di essere in grandissima forma nella giornata cremonese, ma contro gli orange-black hanno sfoderato una prestazione maiuscola, aggiudicandosi tutti e quattro i match; Max Sergio aveva pareggiato il primo tempo (1-1) contro Evangelisti, ma Roby De Gregori (subentrato a Max) non é riuscito ad arginare un Apollo (subentrato anch’esso) che sta piano piano tornando su livelli eccellenti (0-4 il parziale, 1-5 il totale del match); Andrea Fassio e Salva Tinebra hanno ceduto a Lepore (1-3) e Zanini (0-2), mentre RobiMaina non ha saputo impensierire più di tanto un Anderlini molto sicuro di sè (0-1).

Anche contro Modena i ragazzi del Torino 2009, forse un po’ scarichi, non sono andati oltre l’ 1-3 (unica vittoria quella di Max Sergio contro Baraldi), chiudendo il girone mestamente ultimi a zero punti. In ottica Torneo di Consolazione, voleva dire affrontare una delle terze classificate di un altro girone, ed infatti il meccanismo degli abbinamenti ha consegnato agli arancioneri un’altra sfida bella e complicata, contro i “gemelli” dello Stradivari Cremona.

Sarà stata la pausa defatigante, oppure il “reset” mentale operato dai torinesi dopo il girone, fatto sta che la partita contro le vespe cremonesi ha mostrato tutte le caratteristiche migliori della squadra arancionera. Max Sergio ha tenuto Gentile sul pareggio, così come RobiMaina ha sbuffato fino all’ultimo costringendo Carlin Ciraolo ad un 1-1 impensabile; mentre Salva Tinebra compiva il suo personale capolavoro vincendo contro Calò/Ciraolo Senior per 2-1. Andrea Fassio, pur provandoci in tutti i modi, non riusciva ad impattare contro Sella, ed allo scoccare del 30′ minuto era 1-1, e differenza reti in parità assoluta. Sudden Death: chi-segna-per-primo-vince. Ogni tocco è decisivo, ogni secondo può essere quello della vittoria o della sconfitta. Andrea sta per andare al tiro, Max sta per entrare in area, ma più veloce di tutti è proprio l’amico fraterno Carlo Ciraolo, che infila con una palombella precisissima il malcapitato RobiMaina, e porta di peso Cremona in semifinale, decretando la fine del Torneo per il Torino 2009.

Difficile trarre buoni auspici da una giornata senza vittorie e, nel girone, senza alcun punto, ma i risultati hanno detto che il Torino 2009 può ormai giocarsela con la maggior parte delle squadre italiane, ma hanno detto anche che occorre sempre il massimo della concentrazione, e anche dell’attenzione ai minimi particolari.

Prossime tappe: il Satellite Individuale “casalingo” del 14 febbraio, e l’ M6 di Torino-Warriors di metà marzo. Dopodichè sarà Serie D!


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