Facebook
RSS

All’Open di Casale di fine settembre il rinnovato Torino 2009 raggiunge la Semifinale Consolazione

Bene ma non benissimo: potremmo sintetizzare così il risultato raggiunto dagli orange-black all’Open Nazionale di Casale Monferrato del 26 settembre. Intendiamoci subito: il bicchiere è decisamente mezzo pieno, per tutti i motivi che andremo ad enumerare nel prosieguo dell’articolo, ma rimane la sensazione che si potesse ottenere qualcosa in più.

La prima bellissima novità targata TO2009, è stata senza ombra di dubbio il fatto di aver presentato al Torneo a squadre due compagini; l’importante campagna acquisti di quest’estate ha fatto sì che la qualità degli atleti arancioneri sia salita in maniera netta, ma non va dimenticato il dato numerico relativo alla semplice “quantità”: nel 2015-2016, sono infatti dieci gli elementi che possono far parte della squadra orange-black, e le possibilità di schierare due squadre nei tornei è la prima evidente conseguenza.

A Casale, la squadra A era composta da Fabio Maggio, Robi Maina, Max Sergio e Salva Tinebra; la squadra B schierava Roby De Gregori, Giò Francavilla e Franco Grimaldi. Questi ultimi, condannati a partire dallo 0-1 in tutte le partite, hanno mostrato un grande spirito e hanno combattuto duramente in ogni match, pur sapendo che il loro compito sarebbe stato proibitivo. Inseriti oltretutto nel girone con Sanremo, Warriors Torino e Subbuteisti Modena, hanno ceduto 0-4 solo contro i liguri, mentre l’ottimo Roby De Gregori ha regalato ai suoi compagni un pareggio contro Simone Balbo (Warriors) e una coriacea vittoria contro Daniele Di Cè (Modena), consentendo alla squadra di chiudere 0-3 e 1-3 rispettivamente. Nel Barrage Consolazione, niente da fare contro Aosta, che ha fatto sua partita senza patemi (4-0).

La squadra A ha affrontato subito l’osso più duro: l’esordio ha riservato agli orange-black i fortissimi milanesi dello Stella Artois, compagine che abita la massima serie del CdT da tempo immemore. Ottimo l’approccio alla partita di Max Sergio che, opposto al più volte azzurro Mario Corradi, ha conlcuso il primo tempo in parità (1-1). Se a questo si aggiunge che Robi Maina stava vincendo contro la vice-campionessa del mondo femminile Paola Forlani, si capisce come il Torino 2009 se la sia giocata alla pari per tutta la prima frazione di gioco. Il secondo tempo ha poi rimesso le cose a posto e ha spento i sogni di gloria dei torinesi, che alla fine hanno ceduto su tutti i tavoli.

Nel secondo incontro invece il tavolo era apparecchiato con uno dei menu più succosi: il Torino 2009 doveva infatti affrontare Aosta, una delle squadre che si è più rafforzata in estate, inserendo due ottimi giocatori come Filippo Filippella e Tony Panizzari , in uscita dai Warriors. Inoltre, Aosta e Torino 2009 saranno sicure protagoniste della Serie D 2015-2016, e il confronto di Casale era il primo “antipasto” di quello che sarà uno dei match-clou della quarta serie nazionale che andrà in scena ad Aprile. L’incontro è stato tirato ed incerto su tutti i campi, ma è sempre stato favorevole ai colori arancioneri, passati a condurre sia con Salva Tinebra (opposto a Panizzari) che con Robi Maina (opposto a Hélène Boniface). Il successivo pareggio della portacolori valdostana contro Robi Maina era bilanciato dal punto del vantaggio di Fabio Maggio contro Navarra, e nel finale il pareggio di Panizzari contro Tinebra era ri-bilanciato dal gol della vittoria di Robi Maina, che consentiva ai suoi di concludere senza troppi patemi sul 2-0. Nel computo totale è stato preziosissimo anche lo 0-0 con cui Max Sergio ha inchiodato Filippella. In sintesi, sicuramente un buon auspicio per la Serie D, ma Aosta si è confermata squadra ostica e difficile da affrontare, e andrà presa con le molle in ogni torneo (e saranno tanti) nel quale ce la si troverà davanti…

Nell’ultimo incontro del girone il Torino 2009 si giocava la qualificazione al tabellone principale contro una squadra di Serie A: la Virtus 4strade Rieti, infatti, pur non avendo portato a Casale i suoi “mammasantissima” che hanno conquistato la promozione nella massima serie nella scorsa stagione, è compagine profonda ed attrezzatissima, che proponeva comunque due giocatori di assoluta qualità come Salvati e Schito. I quali, difatti, portavano ai loro colori due punti, vincendo rispettivamente per 5-1 contro Max Sergio e per 1-0 contro Robi Maina. Da parte arancionera, Fabio Maggio impattava 2-2 contro Malvaso dopo essere stato sotto 0-2, mentre Salva Tinebra recriminava molto sulla sua sconfitta 1-2 contro Lo Presto. Il 3-0 finale per Rieti, comunque, testimoniava di quanta strada ci sia ancora da percorrere per il Torino 2009, prima di pensare di potersi qualificare al Tabellone Principale di un Torneo…

Il Barrage Consolazione proponeva agli orange-black un altro antipasto di Serie D, oltre che un “derby della Mole“: i neonati Dragons – squadra filiale dei Warriors – infatti, sono anch’essi squadra torinese, ed anch’essi parteciperanno alla quarta serie nazionale insieme al Torino 2009 ed ad Aosta. Anche in questo caso il risultato è stato sempre favorevole ai colori arancioneri, ma il finale ha riservato un po’ più di pathos, complici i risultati in bilico su tutti e quattro i campi. Salva Tinebra portava subito dalla sua il match contro Dario Di Muri, così come Robi Maina, che piazzava un uno-due mortifero contro Dino Ricco. Max Sergio poi passava in vantaggio contro Paolo Pazzi, mentre Fabio Maggio doveva ben presto inchinarsi ad un Emiliano Vinciguerra in grandissima vena. Quando sembrava che il match fosse incanalato verso un epilogo tranquillo, gli avversari di Salva Tinebra e di Robi Maina accorciavano le distanze, e Paolo Pazzi raggiungeva il pareggio contro Max Sergio. Il punteggio era ancora 2-1 per il Torino 2009, ma tutti gli incontri erano più che mai in bilico, tranne quello sfavorevole ai colori arancioneri, Maggio-Vinciguerra, dove il capitano dei Dragons aveva raddoppiato. Gli ultimi minuti erano dunque estremamente concitati, ma la capacità degli orange-black di “addormentare” le rispettive partite e di congelare i parziali favorevoli era determinante, il punteggio non cambiava e il Torino 2009 raggiungeva la Semifinale Consolazione, dove i Subbuteisti Modena erano approdati di diritto, saltando il Barrage.

I gialloblù modenesi, esperta compagine di Serie C, rinforzatasi tantissimo in estate assorbendo parecchi elementi da Lugo, si appoggiava a due giocatori esperti e ostici come Ricky Porro e Massimo Conti, con l’aggiunta di Cicognani e di Daniele Di Cè (ex Pistoia). Il match si metteva subito in salita per il Torino 2009, perchè Salva Tinebra, opposto a Porro, e Robi Maina, contro Conti, andavano sotto di due gol. Fabio Maggio (contro Cicognani) e Max Sergio (contro Di Cè) alternavano beffardamente le loro situazioni di pareggio e vantaggio ed il punteggio rimaneva sempre favorevole ai modenesi. Il gol con il quale Salva Tinebra accorciava contro Porro, ad inizio secondo tempo, dava nuova linfa agli arancioneri, ma qualche minuto dopo l’espertissimo giocatore gialloblù rimetteva due gol di distanza tra sè e il portacolori torinese, e le tre reti di scarto con cui Conti ribadiva la propria supremazia su Maina, non lasciavano grandi speranze agli orange-black, dato che la differenza reti avrebbe comunque premiato i modenesi anche se Maggio e Sergio avessero vinto i loro match. Alla fine il 2-1 portava Modena in Finale, e sanciva il “Game Over” per i torinesi, soddisfatti sì, ma con qualche piccolo rimpianto.

I prossimi tornei diranno se i margini di miglioramento della squadra sono reali come sembra abbastanza plausibile: a fine ottobre l’ M6 dell’Emilia a Crevalcore, e soprattutto l’Internazionale di Milano di inizio dicembre saranno banchi di prova estremamente validi per misurare la temperatura degli arancioneri.

Cliccando sul link OPEN 2015 TEAM è possibile consultare tutti i risultati del Torneo a Squadre.


Torino 2009 protagon

Trionfo di Russo tra i cadetti Nel fine settimana del 19-20 ...

(Più) ombre (ch)e l

All'andata della Serie C di CdT il Torino 2009 chiude ...

Il To2009 alla Rewin

L’alba infreddolita di sabato 11 dicembre vede gli arancioneri di ...

Il Torino 2009 ricom

Dunque, dove eravamo rimasti? Dopo una pandemia devastante, senza la ...

Il Torino 2009 ai te

Sembra una guerra. Abituato a commentare con leggerezza e ironia ...