Sabato 6 e domenica 7 dicembre si è svolto a Milano-Linate, nella Sala Azzurra adiacente all’Idroscalo, il Torneo più ricco di tradizione e – probabilmente – meglio organizzato dell’intero panorama nazionale, il che equivale a dire il miglior Torneo al mondo. Lo sanno bene gli atleti ed i Club più prestigiosi d’Italia, che organizzano la trasferta con largo anticipo e ne fanno un punto d’onore nell’essere presenti e dare il meglio di sé per iscrivere il loro nome nell’ormai chilometrico Albo d’Oro della manifestazione; e lo sanno perfettamente anche i Club e gli atleti più importanti ed organizzati d’Europa (eh sì perchè il Torneo è Internazionale!), che ormai sono una presenza numerosa ed estremamente qualificata al Torneo di Milano, per gli amici semplicemente “Il Natale”.

Da quest’anno, tra gli amici del “Natale”, c’è anche il Torino 2009: perchè se è vero che negli anni passati alcuni atleti arancioneri avevano partecipato all’ individuale (Max e Giò i più assidui), è altrettanto sicuro che mai la compagine torinese aveva incrociato le miniature nella competizione a squadre. Quest’anno però, complice il rafforzamento del team e l’entusiasmo che si respira a pieni polmoni tra i componenti della squadra, gli orange-black hanno deciso di ricevere il battesimo del Torneo meneghino, misurandosi con la “créme” del movimento calciotavolistico europeo.

Presenti con 6 atleti (Max, AndreaF, RobiM, Giò, RobyDG e Frenkie), gli arancioneri hanno esordito nel girone affrontando una delle formazioni più interessanti dell’intero circo nazionale: forti di un’età media bassissima, e del talento puro dei suoi ragazzini terribili (Luca Battista, Antonio Peluso e i fratelli Ciccarelli), i Napoli Fighters, neopromossi in Serie A, hanno rappresentato per il Torino 2009 un ostacolo insormontabile: AndreaF e Giò hanno alzato bandiera bianca dopo pochi minuti, RobiM ha resistito stoicamente un tempo (1-2 contro Luca Battista all’intervallo) per poi essere asfaltato nella ripresa, mentre RobyDG ha collezionato la prima perla di una giornata sensazionale impattando sia il primo tempo contro Peluso, sia il secondo tempo contro Matteo Ciccarelli.

La seconda partita si presentava decisamente più abbordabile per gli arancioneri, anche se Cremona è compagine di serie C esperta ed estremamente equilibrata ed ostica. Infatti il Torino 2009 è sempre uscito sconfitto. Anche il frangente natalizio non ha rappresentato un’eccezione, ma il match è stato equilibrato in 3 campi su 4 e con un po’ più di esperienza e faccia tosta si sarebbe potuto anche centrare il risultato a sensazione. A parte Max, subito sotto contro Carlin Ciraolo e mai in partita, AndreaF ha impattato in tutti i sensi la partita con Gaetano Ciraolo, scambiandosi i due gol in una manciata di secondi a fine prima frazione; RobyDG ha fatto lo stesso con Pippo Sella, andando in vantaggio e subendo il pareggio nei primi 15′; mentre RobiM ha subìto Joseph Calò per buona parte del primo tempo, ha pareggiato al 15′, per poi passare più di metà del secondo tempo nell’area avversaria, senza però trovare quella segnatura che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro, subendo anzi l’ 1-2 a pochi secondi dalla fine. Complessivamente, comunque, lo 0-2 finale ha lasciato una buona sensazione agli atleti arancioneri.

La terza partita, contro gli espertissimi atleti del Master Sanremo, non ha avuto storia, anche se AndreaF ha disputato un primo tempo sontuoso contro Calonico (trionfatore il giorno dopo nella Categoria Veteran individuale), e Max ha impensierito in numerose occasioni un Carlo Alessi non irresistibile. Lo 0-4 finale non ha lasciato però adito a nessun dubbio.

Rifocillati dai sapienti panini del Buzzi, i torinesi si sono potuti preparare mentalmente agli ottavi del tabellone di Consolazione, che la sorte aveva disegnato opponendoli agli eterni rivali (e amici) dei Flickers Milano, in una saporitissima anteprima di una sfida che tra cinque mesi, alla serie D di Pistoia, potrebbe indirizzare il destino sportivo di entrambe le squadre. Il primo tempo era timido e impacciato, ed il parziale globale diceva 0-2, con Max e RobyDG che cedevano di misura a Genny Ancarola e Berny Meloni, mentre AndreaF e RobiM pareggiavano le rispettive partite con i due avversari sulla carta più abbordabili, Pessini e Maiandi. Al ritorno in campo dopo l’intervallo, gli orange-black lasciavano alle spalle ogni remora e al 5′ si portavano addirittura a condurre per 2-0, grazie a Max che ribaltava completamente il suo match, a RobiM che passava a condurre contro De Pascale, nel frattempo subentrato a Maiandi, e a RobyDG che coglieva il pareggio contro Berny Meloni. Nel giro di altri 5′ l’incontro si ribaltava nuovamente, questa volta a favore dei milanesi, perchè De Pascale piazzava un pesantissimo uno-due contro RobiM, e Pessini sorprendeva AndreaF passando a condurre. Quest’ultimo trovava il nuovo pareggio quasi subito, e il punteggio globale rimaneva 1-1 fino a 2 minuti e mezzo dalla fine, quando quella vecchia volpe di Berny Meloni piazzava il punto decisivo che dava ai Flickers il 2-1 che valeva vittoria e qualificazione ai quarti.

Il rammarico era fortissimo, e il gusto amaro della sconfitta era destinato a rimanere a lungo in bocca ai ragazzi del Torino 2009: di primo acchito nemmeno l’ennesimo capolavoro speck-e-robiola del Buzzi riusciva ad addolcire il fastidio per un risultato che era apparso veramente alla portata degli arancioneri. Nei commenti del dopo partita tuttavia il dispiacere a poco a poco si affievoliva, e lasciava spazio alla consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta, anche se serviranno ancora molti tornei e (probabilmente) altre scottature per riuscire ad assaporare il dolce calice della vittoria e, soprattutto, ad arrivare a Pistoia con la mentalità giusta per tentare il “grande balzo”…

Per la cronaca, i Flickers hanno battuto Reggio Calabria nei quarti e hanno raggiunto la semifinale del Consolazione, cedendo solo per differenza reti al CTS Genova, che a sua volta ha poi perso la finale con Cremona solo al sudden death. Nel Tabellone Principale, invece, c’è stata la sorpresona: per la prima volta nella storia del “Natale”, è stato un Club straniero a conquistare il Trofeo più ambito; gli austriaci del Wiener Neustadt hanno infatti avuto la meglio in finale sui maltesi del Valletta Lions.